venerdì 3 luglio 2015

La tavola periodica

Tutti gli elementi chimici sono ordinati nella tavola periodica secondo il loro numero atomico.
La classificazione degli elementi oggi utilizzata è stata proposta dal russo Dmitrij Mendeleev   nel 1869. Nel video che segue viene spiegato il concetto di "periodicità":

La tavola si compone di sette righe orizzontali dette periodi, indicate con i numeri ordinali da 1° a 7°
E diciotto righe verticali dette gruppi, indicate con i numeri da 1 a 18. Ogni elemento può essere individuato da una coppia di coordinate che il dicano nell’ordine il periodo e il gruppo di appartenenza. Per esempio le coordinate - 4° periodo, gruppo 14 - corrispondono al germanio (Ge).
I gruppi presentano una doppia numerazione: i primi due e gli ultimi sei vengono indicati anche come gruppi tipici e presentano la numerazione romana da I a VIII, particolarmente utile quando si parla di legami chimici.


Una casella della tavola periodica. Il sodio ha coordinate - 3° periodo, gruppo 1 -

La forma della tavola è strettamente collegata alla struttura elettronica degli elementi:
-        I periodi sono sette perché sette sono i livelli di energia
-    Il numero di elementi di ogni periodo è uguale al massimo numero di elettroni che può occupare quel livello energetico
Di conseguenza ogni periodo inizia con un elemento che possiede un solo elettrone nel livello più esterno, e termina con un elemento che presenta il livello più esterno completo di elettroni

Nella tavola periodica gli elementi possono essere suddivisi in tre classi:
•            metalli
•            non metalli
•            semimetalli

La classe più numerosa è quella dei metalli, che occupa la parte sinistra della tavola prima della linea spezzata che passa sotto il boro, il silicio, l’arsenico e il tellurio. I metalli sono:
•            lucenti;
•            buoni conduttori di calore;
•            buoni conduttori di elettricità;
•            duttili;
•            malleabili.

I non metalli occupano la parte destra della tavola periodica e sono:
•            variamente colorati;
•            gassosi, ma anche liquidi e solidi;
•            cattivi conduttori di calore ed elettricità;
•            né duttili, né malleabili.

I semimetalli presentano proprietà intermedie fra i metalli e i non metalli:
•            a temperatura ambiente sono solidi;
•            sono semiconduttori (né conduttori né isolanti).
I semiconduttori più noti sono il germanio e il silicio che, opportunamente lavorati, vengono impiegati come componenti elettronici.


Rivedi la lezione in video:



Alcuni gruppi e periodi o zone della tavola prendono nomi particolari perché presentano proprietà chimiche simili.


Pochi sanno che esistono rappresentazioni alternative della tavola periodica.

Comics of elements http://www.beautifulchemistry.net/elements/

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